lunedì 13 febbraio 2012

Salute: alcune patologie genetiche nel Cavalier king


L'EPISODIC FALLING NEL CAVALIER KING


L'Episodic falling è una patologia neurologica, indotta dall'esercizio, dall'eccitazione o dalla frustrazione, in cui aumenta il tono muscolare. Questo significa che il cane è incapace di rilassare i suoi muscoli, diviene rigido e cade. I cani affetti di solito iniziano a dimostrare segni clinici entro il primo anno di età, con molti casi in cui hanno la loro prima crisi all'età di 4/7 mesi.


All'inizio del 2011 i genetisti del Animal Health Trust (un laboratorio di ricerca no profit inglese) hanno identificato una mutazione recessiva associata all'Episodic Falling. 
L'EF Syndrome è spesso difficoltosa da diagnosticare, in quanto la sindrome stessa può avere similitudini con altre patologie neurologiche, come l'epilessia. Il test del DNA è stato sviluppato per fornire uno strumento diagnostico utile sia alla professione veterinaria che agli allevatori. Il test è disponibile da aprile 2011.

Gli allevatori, attraverso il test, possono identificare il loro cane come appartenente ad una delle seguenti categorie:

ESENTE (Clear): questi cani hanno 2 coppie normali nel DNA. I cani sani non svilupperanno l'Episodic Falling come risultato della mutazione genetica individuata.
Non è possibile però escludere la possibilità che alcuni cani possano mostrare segni clinici simili a quelli attribuiti all'Episodic Falling, ma riconducibili ad altre cause cliniche o genetiche.

PORTATORE (Carrier): questi cani hanno una copia della mutazione e una copia normale del DNA. Questi cani non svilupperanno la sindrome, la trasmetteranno la mutazione  approssimativamente al 50% della loro prole.

AFFETTO (Affected): questi cani hanno 2 copie della mutazione associata all'Episodic Falling e sono predisposti a presentare segni clinici della sindrome durante la loro vita, con una età di incubazione di 4/7 mesi.

L'Episodic Falling è una patologia estremamente variabile. Le ricerche dimostrano che alcuni cani affetti da Episodic Falling non dimostreranno mai sintomi clinici della malattia.


LA DRY EYE CURLY COAT SYNDROME NEL CAVALIER KING

La Dry Eye Curly Coat Syndrome, conosciuta scientificamente come Ketatoconjunctivitis sicca e ichtyosilorm dermatosis, affligge gli occhi e la cute dei cani. I soggetti affetti non producono lacrime rendendo i loro occhi estremamente disidratati. La loro cute diviene molto secca e squamosa, particolarmente attorno alle zampe, il che può rendere la posizione eretta e il camminare estremamente difficoltoso e doloroso.
Questa sindrome sembra riguardare esclusivamente il Cavalier king: la maggior parte dei cani affetti sono soggetti ad eutanasia.

All'inizio del 2011 i genetisti del Animal Health Trust hanno identificato una mutazione recessiva associata alla Dry Eye Curly Coat Syndrome.

Il test del DNA è stato sviluppato per fornire uno strumento diagnostico utile sia alla professione veterinaria che agli allevatori. Il test è disponibile da aprile 2011.

Gli allevatori, attraverso il test, possono identificare il loro cane come appartenente ad una delle seguenti categorie:

ESENTE (Clear): questi cani hanno 2 coppie normali nel DNA. I cani sani non svilupperanno  lDry Eye Curly Coat Syndrome come risultato della mutazione genetica individuata.

PORTATORE (Carrier): questi cani hanno una copia della mutazione e una copia normale del DNA. Questi cani non svilupperanno la sindrome, la trasmetteranno la mutazione  approssimativamente al 50% della loro prole.

AFFETTO (Affected): questi cani hanno 2 copie della mutazione associata alla Dry Eye Curly Coat Syndrome e sono clinicamente affetti.

NB: è possibile che alcuni Cavalier siano affetti da una forma non congenita della sindrome che non può essere individuata con il test del DNA.

(liberamente tradotto dalle linee guida dell'Animal Health Trust - Copyright 2012 La Casa di Maia )

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